Successo per l’iniziativa di Confartigianato Donne Impresa al convegno ‘Indossa il coraggio: donne, cambiamento e futuro’ e del mercatino Dress Charity Market a favore dell’Associazione Rompi il Silenzio.

All’Associazione Rompi il silenzio si sono rivolte 328 donne nel 2023, 302 già nei primi nove mesi del 2024.

Rimini, 19 ottobre 2024 – Coraggio, determinazione fino alla ribellione, ascolto, prevenzione. Tanti i messaggi scaturiti dall’interessante pomeriggio di ieri alla sala Manzoni, dove il movimento Confartigianato Donne Impresa ha chiamato a raccolta cittadini e istituzioni sul tema ‘Indossa il coraggio: donne, cambiamento e futuro’.

 

Mons. Nicolò Anselmi Vescovo di Rimini ha posto l’accento sulla necessità di una quotidianità di azioni da svolgere insieme e sulla necessità di prendere le distanze da una posizione di potere, riconoscendo nell’altro un dono. Chiara Bellini Vicesindaca Comune di Rimini ha ricordato quanto sia ancora lungo e complicato il cammino verso una parità vera e le iniziative che nei prossimi giorni saranno attivate in vista della giornata ufficiale del 25 novembre, oltre al quotidiano lavoro nei luoghi preposti all’accoglienza del bisogno di donne in difficoltà.

Davide Cupioli Presidente Confartigianato della Provincia di Rimini ha ricordato i valori dello ‘spirito artigiano’ e l’attenzione alle persone, tutte, vero patrimonio delle imprese. Nella sua introduzione Cristina Vizzini, Presidente Donne Impresa Confartigianato Rimini, ha ricordato l’obiettivo di fare rete intorno al bisogno delle donne e di attivarsi costantemente verso il riequilibrio delle disparità di genere.

 

La relazione di Olimpia Abbate, Questore di Rimini, ha messo a fuoco gli strumenti anche recenti che compongono l’arsenale normativo a disposizione delle forze dell’ordine, a partire dall’ammonimento, primo passo per arginare soprusi domestici.

Barbara Di Natale consigliera delegata alle politiche di genere e pari opportunità della provincia di Rimini ha fornito i dati Istat e le elaborazioni provinciali sulla condizione di debolezza e difficoltà che circonda la donna nel lavoro e nella sua funzione di madre.

Elisa Ruggieri psicologa e psicoterapeuta all’Associazione Rompi il Silenzio ha mostrato i segnali da cogliere nella coppia prima di arrivare ad una condizione difficile da arginare e raccontato che nei primi nove mesi del 2024 sono stati già 302 le donne che hanno varcato la soglia dell’Associazione a fronte delle 328 totali nel 2023.

 

In chiusura Annamaria Bernardini De Pace, avvocato e giornalista, ha invitato le donne alla ribellione, richiamandole al dovere di difendere l’uguaglianza che non significa essere uguali, promuovendo quindi la cultura della diversità. “Serve dare valore alle differenze – ha detto – conducendo una lotta che deve vederci forti e unite, fuggire dalle indulgenze e rivendicare sempre i diritti e le proprie competenze nel mondo del lavoro”.

 

In contemporanea, negli spazi alla sala Manzoni, si è svolto Dress Charity Market, un mercatino ad offerta libera con capi d’abbigliamento e accessori vintage per donna, uomo e bambino. Tutti i proventi sono stati devoluti all’Associazione Rompi il Silenzio.